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YOGA
..la sinergia del fare…e non fare…

Lo yoga ci insegna a modificare ciò che non può essere accettato e ad accettare ciò che non può essere modificato.
(Bellur Krishnamachar Sundararaja Iyengar)

“Lo Yoga è un’antica disciplina, un’arte millenaria basata su un sistema armonico di sviluppo del corpo, della mente e dello spirito di un ogni essere umano. Il significato stesso della parola Yoga, letteralmente, vuole dire “unione” e deriva dalla radice Sanscrita “yuj” che indica l’unione fisica e spirituale di entità opposte. Corpo e mente, immobilità e movimento, maschile e femminile, sole e luna, sono questi alcuni degli opposti che la pratica dello Yoga è in grado di riunire, allo scopo ultimo di portare riconciliazione ed equilibrio tra essi. Mettere insieme, quindi armonizzare tutto il nostro essere nei suoi vari aspetti, fisico, mentale, emozionale, intellettuale, integrando la personalità dell’individuo.

Di conseguenza ogni essere umano, praticando lo Yoga, contribuisce a questo equilibrio cosmico grazie al raggiungimento di un proprio stato armonico con l’ambiente circostante e un conseguente senso di pace e benessere interiori.

Lo yoga si occupa del corpo e della mente perché il ritmo della mente si acquista tramite il controllo del corpo.

Chi si cimenta nella pratica dello Yoga, principiante o esperto che sia, si mette a confronto con tutti gli aspetti che coinvolgono la propria persona. Attraverso i diversi elementi di tale disciplina, ogni singolo individuo evolve verso la consapevolezza del sè in ogni sua parte.

A tale scopo, è molto importante comprendere il significato delle azioni volte al miglioramento delle prestazioni. Ovvero, non bisogna preoccuparsi di raggiungere subito la performance ottimale, ma si deve perseguire l’obiettivo senza avere timore del fallimento, soffermandosi invece sul percorso, dato dall’impegno, che porta al perfezionamento.”

KRIYA YOGA – Yoga dell’azione

“È l’insieme degli strumenti che rendono possibile raggiungere lo yoga in quanto stato dell’essere. Benché sia solo una parte dello Yoga, il Kriya Yoga ne costituisce il lato pratico che può produrre un cambiamento in meglio in tutti gli aspetti della nostra vita”. Dal “Cuore dello Yoga” T.K.V. Desikachar

Yoga come movimento da un punto ad un altre punto… ma non solo questo: l’Asana ha uno stato di postura che deve avere una sua staticità (variabile da un certo numero di respiri, a  vari minuti)

Nella sua staticità, nell’ascolto e l’osservazione (immaginazione) si unifica il senso universale di respiro, mente, corpo per arrivare nel tempo ad uno stato più ampio di consapevolezza

STIRA E SUKA – Stabilità e comodità

Osservare il corpo nelle sue piccole fasi è il passo verso il cambiamento di movimenti abitualmente scomodi e/o poco salutari

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